Affrontare al meglio la quarantena in periodo di Coronavirus

Impossibile in questo periodo non parlare della pandemia da coronavirus, Covid-19, che imperversa e per farlo parto dall’ estratto dell’articolo pubblicato il 31 Marzo del 2020 su American Journal of Physiology che, sintetizzando, dice:

“La pandemia di COVID-19, una malattia provocata da un nuovo coronavirus (CoV), SARS-CoV-2, sta causando mortalità. La presenza di diabete, ipertensione e obesità aumentano significativamente il rischio di ricovero e di decesso nei pazienti affetti da COVID-19.

Sono ancora poche le ricerche su questo nuovo virus, chiamato Covid 19, che nel giro di pochi mesi ha stravolto le nostre vite e le sorti dell’intero pianeta.

Due aspetti colpiscono particolarmente la mia attenzione e sono attualmente motivo di studio da parte del mondo scientifico:

  1. Questo virus, che per alcuni individui è totalmente innocuo, viene cioè superata l’infezione senza nemmeno accorgersene in modo definito “asintomatico,” quindi senza la presenza di alcun sintomo, è per altri soggetti estremamente aggressivo fino a diventare letale.
  1. Non c’è ancora una risposta certa sul perché questo avvenga, ma esaminando i dati relativi  ai contagi è certo che il coronavirus Covid 19 sia particolarmente pericoloso in soggetti con patologie pregresse quali: diabete, ipertensione e problemi cardio-circolatori in generale. I dati infatti dicono che in Italia il 76% dei deceduti era iperteso, il 35.5% diabetico e il 33% aveva una cardiopatia ischemica.

Secondo l’OMS e il Ministero della Sanità i pazienti diabetici, immunodepressi e ipertesi, corrono un rischio maggiore di complicanze se infettati da Coronavirus.

Aggiungo che spesso nei pazienti obesi si riscontrano altre patologie croniche quali appunto malattie cardiache, diabete, ipercolesterolemia e ipertensione.

L’obesità rappresenta quindi uno stato di infiammazione cronica che da una parte determina l’insorgenza di malattie metaboliche (dislipidemia, insulinoresistenza, iperglicemia) e dall’altra altera le risposte immunitarie innate e adattive indebolendo le difese dell’organismo dalle infezioni.

Inoltre, l’aumento eccessivo della massa grassa toracica e addominale provoca cambiamenti sostanziali nella meccanica dei polmoni che rendono più difficile la respirazione e quindi più probabili le complicanze respiratorie.

Sono infatti frequenti nelle persone obese patologie respiratorie come la broncopatia cronica ostruttiva, l’asma, la cattiva ossigenazione dovuta alla ridotta ventilazione e alle apnee ostruttive nel sonno.

E’ facile quindi che, in pazienti già “debilitati”, il coronavirus Covid-19 trovi una via preferenziale di contagio e di massima espressione.

Ovviamente bisogna considerare che questo virus non si manifesta esclusivamente nei soggetti con patologie pregresse e per questo il livello di attenzione deve rimanere alto e deve coinvolgere tutta la comunità.

Obesità, diabete, ipercolesterolemia, ipertensione e sistema immunitario sono strettamente correlati allo stile di vita e alimentare del soggetto. 

Curando l’alimentazione possiamo infatti prevenire oppure migliorare la nostra condizione patologica. Questo ci renderà più forti in caso di attacco virale.

Si pensa anche che farmaci utilizzati in alcune patologie quali l’ipertensione favoriscano lo sviluppo del coronavirus Covid-19 nell’organismo. Questa ipotesi è ancora oggetto di studio ed in tutti i casi si sconsiglia vivamente la sospensione dei farmaci, si è in pericolo di vita così facendo! Quello che è opportuno fare, ad esempio in caso di un soggetto iperteso, è intraprendere un percorso alimentare mirato e solo dopo aver normalizzato i fattori pressori, in accordo con il proprio cardiologo, eventualmente diminuire o sospendere il farmaco utilizzato. 

 Qualche suggerimento utile:

  1. Rafforziamo le nostre difese. Per rafforzare il nostro sistema immunitario è importante avere uno stile di vita sano dato da:, un buon riposo notturno, pasti regolari, evitando abbuffate e curando la propria idratazione. L’acqua infatti aiuta il sistema immunitario. Attenzione però, non limitiamoci esclusivamente a curare l’apporto idrico bevendo di più, ma con ancora più attenzione curiamo l’apporto di alimenti ricchi di acqua nella nostra dieta come frutta e verdura.
  2. Non eccediamo con il sale. Se si scelgono alimenti di qualità non è necessario salare troppo per gustare il piatto che andremo a consumare. Sarà naturalmente buono! Attenzione anche al sale che non vediamo, cioè quello introdotto attraverso alimenti preconfezionati quali cracker, grissini, patatine, ecc.
  3. La frutta di stagione è un prezioso nutrimento. Ricca di acqua e di vitamine utili a supportare il nostro sistema immunitario. E contrariamente a quel che si pensa, è raccomandata anche per soggetti diabetici, ovviamente in questo caso è importante valutarne l’apporto e la modalità di assunzione.
  4. Evitiamo monotonia alimentare. E’ importante variare gli alimenti che utilizziamo, equilibrando così l’apporto dei macronutrienti durante la giornata.
  5. No a continue abbuffate. Per evitare di appesantirci troppo, cosa che non fa bene in generale e in particolare al nostro sistema immunitario, al nostro apparato cardio-circolatorio e alla respirazione, cerchiamo di non eccedere con pane, pasta, formaggi, salumi e olii cotti. 
  6. Sì ad esercizio fisico. Dedichiamo anche solo mezz’ora al giorno all’attività sportiva, per amplificare gli effetti benefici del regime alimentare adottato.
  7. Sostituiamo bibite e succhi di frutta. Ad esempio, con una tisana preparata in casa o con una buona spremuta fresca di arancia o un estratto!
  8. Attenzione agli alimenti che acquistiamo. Se sulla confezione vantano slogan come “magro/light” e “senza zucchero”, quasi sempre al loro interno hanno ingredienti ben peggiori degli altri prodotti! Mi raccomando, attenzione alle etichette! Quello che vedete sul fronte della confezione è marketing, gli ingredienti che leggete dietro in piccolo definiscono veramente il contenuto e le caratteristiche di quel prodotto!

Recentemente mi è capitato di sentir parlare di nutrizione in una trasmissione televisiva e  mi ha particolarmente colpita un’affermazione fatta in proposito: “Se vuoi mangiare bene non puoi pensare di restare in salute!”

In realta, è vero esattamente il contrario! Se torniamo ad occuparci della nostra alimentazione, curando quello che acquistiamo e partendo da una materia prima semplice e di qualità, potremo riscoprire alimenti di una bontà assoluta. Seguire un percorso alimentare dona il sorriso, non costrizione, frustrazione e tristezza!

Dott.ssa Giordana Lucente
Biologo Nutrizionista

 

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