Biologo nutrizionista, dietologo o dietista.
Quali sono le principali caratteristiche di queste tre differenti figure professionali?

Biologo nutrizionista, dietologo o dietista? Una premessa importante.

Prima di ogni cosa, ricorda che stai mettendo la tua salute nelle mani di un’altra persona.

Quindi nella maniera più assoluta, evita di rivolgerti a chi non ha competenze.
Mi riferisco a coach, preparatori atletici, personal trainer, educatori alimentari, estetiste, il vicino di casa, il farmacista, il mensile in edicola, la televendita in TV…

Negli ultimi dieci anni c’è stato un vero boom di interesse nel mondo dell’alimentazione, sono cambiati modi di pensare e di ricercare gli alimenti.
C’è una maggiore attenzione rispetto al cibo che utilizziamo e questo è assolutamente positivo.

Ovviamente però, dove si concentra l’attenzione, arrivano a ruota anche persone poco preparate e “commercianti di salute”. Non fidiamoci! Poco conoscono di questo ambito, ma sanno di poter ottenere un ritorno economico positivo visto il grande interesse del pubblico.

Oggi infatti sono tutti un pò nutrizionisti. Se un soggetto prescrive un piano alimentare senza alcun titolo commette un reato di esercizio abusivo della professione. Ma non solo, rischia di fare danni seri alla vostra salute.

Pensare che seguire una dieta sia totalmente innocuo, è errato. I rischi per la salute seguendo una scorretta alimentazione ci sono eccome e purtroppo possono arrivare ad essere seri.

Fatta questa premessa, in Italia le uniche figure che per legge possono occuparsi di alimentazione e prescrivere diete sono: dietista, dietologo e biologo nutrizionista.

Vediamo allora le caratteristiche professionali:

  • IL DIETISTA

    È un professionista che ha conseguito una laurea triennale, ovvero il primo grado di laurea: non è quindi un medico, ma un operatore sanitario. E’ un professionista che elabora, formula e mette in atto le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente.
    Può anche elaborare una dieta ma solo se prescritta da un medico.
    Il dietista si occupa inoltre di controllo dell’igiene degli alimenti, di educazione alimentare, di ricerca scientifica e di collaborazione con le industrie del settore alimentare. Non esiste un Albo Professionale che censisce la professione.

  • IL BIOLOGO NUTRIZIONISTA

    E’ un biologo che ha conseguito una laurea quinquennale: ha titolo nel valutare i fabbisogni nutritivi ed energetici delle persone.
    Elabora schemi alimentari e può lavorare nell’ambito dell’educazione al cibo e della ristorazione collettiva.
    Può elaborare in totale autonomia diete, consulenze nutrizionali e prescrivere integratori alimentari.

  • IL DIETOLOGO

    E’ un medico laureato in Medicina e Chirurgia, e successivamente specializzato in Scienze dell’alimentazione.
    A lui compete la diagnosi di una eventuale patologia e la prescrizione della dieta, oltre che di farmaci e di esami, anche invasivi.

 

Queste sono importanti informazioni che regolano da un punto di vista giuridico le competenze ed il ruolo dei vari specialisti del settore: dietista, biologo nutrizionista e dietologo.

Ma sono sufficienti per indicarci la figura professionale utile a noi?

Assolutamente no.

In realtà nessuno di questi tre percorsi accademici permette una formazione a 360° gradi sulla materia (settore tra l’altro in continuo aggiornamento scientifico). Nessuno di questi titoli universitari rappresenta una vera garanzia per il paziente.

Infatti, per un soggetto che ottiene il titolo di dietista, biologo nutrizionista o dietologo è fondamentale il periodo di studio, ricerca, crescita professionale e approfondimento che avviene dopo il percorso universitario.
Solo così è possibile avere le competenze necessarie per affiancare al meglio il paziente.

Quindi quali possono essere i consigli utili al fine di scegliere lo specialista che fa al caso vostro?

  • Documentarsi: informarsi diventa fondamentale.
    Questo vi permetterà di fare le scelte giuste. Non abbiate timori nel contattare il dietista, il biologo nutrizionista o il dietologo per mettervi a conoscenza dell’approccio terapeutico che utilizza e di come viene svolta la visita.
  • Passaparola: confrontatevi con persone fidate (amici, familiari…) che hanno già intrapreso un percorso alimentare e, con le giuste riflessioni, valutate il “cammino dietetico“ più utile a voi.
  • Benefici: Se state seguendo il giusto percorso alimentare avrete dei riscontri tangibili e inequivocabili. Una corretta alimentazione ti farà sentire meglio.
E’ importante sapere che intraprendere un percorso alimentare non può essere una scelta passiva, come ad esempio quella che si fa quando assumiamo un farmaco aspettandone poi gli effetti sul proprio corpo. Si diventa attivamente i protagonisti del proprio benessere psico-fisico.
E’ fondamentale avere spinta mentale e consapevolezza e ovviamente altrettanto indispensabile è sentirsi guidati da mani esperte, affidabili e sicure.
Il percorso alimentare guidato è il passo più bello da fare per prendersi cura di sé stessi. Se affrontato nel dovuto modo regala così tante gioie da non poterci credere.

 

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