Influenza: il picco dopo le feste natalizie
Non vi siete mai chiesti come mai il picco dell’influenza si manifesta i primi giorni dell’anno?
- L’abbassamento delle temperature porta ad un maggior sforzo dell’organismo nel mantenere una temperatura corporea adeguata. Capita infatti che il nostro organismo non riesca a compensare gli sbalzi termici tra ambienti interni ed esterni. In aggiunta un sistema immunitario debole e non preparato alle basse temperature rischierà maggiormente di “crollare” nella stagione invernale dando così la possibilità ai virus di avere la meglio! Il calo delle temperature è però anche una buona strategia per “disinfettare” l’aria: anche virus e batteri, come noi, non amano le basse temperature, specialmente se sotto zero. Il freddo porta così ad una diminuzione dell’attività virale. Consoliamoci.. gli inverni miti non prevengono in nessun modo la diffusione del virus influenzale!
- Assorbiti da mesi di lavoro e corse quotidiane contro il tempo, ci capita di imbattere in un calo psico-fisico proprio quando arrivano le feste natalizie. E’ proprio così, il nostro corpo approfitta del “fine corsa” per abbassare la guardia e questo porta ad un aumento delle probabilità di ritrovarci a dover lottare contro un malanno di stagione.
- Non dimentichiamo però che le feste natalizie sono anche un periodo di grandi abbuffate. Certamente nessuno vuol rinunciare a mangiare un buon piatto di anolini insieme alle persone care, magari vicino al focolare di un camino. Questo apporto smisurato di cibo in un periodo circoscritto è dimostrato che provochi un forte calo dell’attività immunitaria del nostro corpo con conseguente aumento dei fenomeni influenzali. Infatti, gli alimenti ricchi in grassi e zuccheri sono quelli che predispongono le basi per l’arrivo dell’influenza.
Il ruolo del cibo
Se il cibo è il maggiore responsabile del picco dell’influenza dopo le feste natalizie cosa possiamo fare per non rinunciare a tale piacere? Come possiamo evitare di metterci a letto in questo magico momento dell’anno?
a) Per prima cosa cerchiamo di moderare le quantità: non è necessario alzarsi da tavola boccheggiando per esser soddisfatti di un buon pranzo.
b) Se abbiamo fatto il carico di alimenti particolarmente calorici ed elaborati, lasciamo il tempo al nostro corpo di poter elaborare e smaltire il cibo ingerito prima di rimetterci a tavola. Il nostro stomaco ed intestino saranno così più liberi di poter attivare il sistema immunitario in caso di necessità. Ad esempio, la sera di Natale potremmo evitare di cenare concedendoci un momento di relax ed una buona tazza di acqua calda e limone.
c) Prestiamo attenzione al nostro intestino ed evitiamo di perdere regolarità, questo è sicuramente il miglior deterrente all’attacco virale. E’ importante quindi mantenere una buona idratazione, specialmente a digiuno. Per questo ci possiamo aiutare con acqua, tisane digestive e spremute fresche di frutta.
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